Sappiamo che il Coronavirus, colpevole della pandemia che stiamo vivendo, è un patogeno mutevole. Anche i test per scovarlo in tutte le sue varianti si sono però evoluti in questi due anni. È il caso ad esempio dei tamponi antigenici di terza generazione, che si differenzia dagli altri per una metodica analitica più avanzata. Secondo la Circolare del Ministero della Salute datata 8 gennaio 2021 “Questo nuovo tipo di analisi mostra risultati sovrapponibili ai Tamponi Molecolari in RT-PCR” e forniscono dati più accurati e specifici.
La tecnica applicata è quella dell’immunofluorescenza microfluidica, un sistema ad alta sensibilità, automatizzato e a risposta quantitativa. Prevede la ricerca del SARS-Cov-2 sempre con un tampone rinofaringeo o orofaringeo, ma oltre a dire se esso è presente o meno nelle vie respiratorie, dà anche una esatta misura di quanto ce ne sia. E la risposta è disponibile in poche ore.
Sappiamo infatti che il manifestarsi della malattia e con quale livello di gravità dipende da diversi fattori, tra i quali la cosiddetta carica virale, legata appunto al numero di cellule virali. Come gli altri tamponi antigenici, questa tipologia di nuova generazione è comunque utile solo se effettuato a distanza di non meno di 5 giorni dalla prima manifestazione dei sintomi da Covid-19 o entro il settimo giorno dall’accertato contatto con un soggetto positivo. In tutte le altre circostanze è opportuno eseguire il test molecolare, che resta il principale esame di riferimento per la ricerca del virus SARS-Cov-2.
I vantaggi che offrono i test di terza generazione sono molteplici, a cominciare proprio dalla già sottolineata velocità di risposta, di gran lunga maggiore rispetto ai classici tamponi. Sono in grado inoltre di rilevare la proteina nucleocapside del virus, che ne racchiude il filamento di RNA responsabile della sua diffusione e moltiplicazione nel corpo. Ciò rende questi test molto utili al riconoscimento delle varianti più comuni e non hanno bisogno di conferme del risultato con il test molecolare. A dispetto di quello che si potrebbe pensare sono anche semplici da effettuare, perché non necessitano di un laboratorio particolare, ma funzionano con pochi passaggi. L’unico macchinario specifico è l’analizzatore di fluorescenza, attraverso cui si standardizza il risultato del tampone, rendendolo più facilmente leggibile, con una precisione oltre il 94%.
Da Centro Medico Medialife, in Via Guido De Ruggiero n. 9 a Bari, telefono 080 5099664, si effettuano questo e altri tipi di test. Per saperne di più clicca qui.
