Approfondimenti

favicon

Saturimetria: utilissimo in tempi di Covid

Centro Medico Medialife

Fino a qualche mese fa, possedere un saturimetro in casa non era poi così scontato.

Con l’avvento della Pandemia, le cose sono molto cambiate e il saturimetro è diventato uno strumento indispensabile per il monitoraggio costante dell’ossigeno nel sangue nei pazienti colpiti dal Covid-19.

Vediamo nel dettaglio cos’è la Saturimetria e perché l’ossigenazione del sangue è così significativa in presenza di Sars-CoV-2.

Saturimetro: cos’è e come funziona

Di piccole dimensioni ma di grandissima importanza, il saturimetro è un apparecchio che permette di misurare la saturimetria, ovvero la quantità di ossigeno legata all’emoglobina nel sangue in rapporto alla quantità totale di emoglobina circolante.

La saturazione è di uno dei parametri di riferimento per monitorare l’andamento del Covid-19; valori troppo bassi sono da considerarsi un segno clinico importante, per il quale è bene consultare il proprio medico e valutare un’eventuale controllo in ospedale.

Utilizzare il saturimetro è molto semplice: basterà applicarlo all’estremità di un dito, come fosse una molletta, e attendere qualche secondo per poter leggere il risultato sul display, espresso in percentuale.

Attenzione però: soggetti con una cattiva circolazione del sangue potrebbero avere valori di saturazione erroneamente bassi. In questo caso, un modo per ovviare anche in parte al problema è quello di scaldare bene le mani prima del test.

Ossigenazione del sangue: perché è così importante?

Nei pazienti affetti da Covid-19, determinare la saturazione emoglobinica è fondamentale per cogliere tempestivamente un aggravamento della malattia.

La polmonite interstiziale, infatti, è un’infezione causata dal Covid-19 che può coinvolgere gli alveoli polmonari e comprometterne il corretto funzionamento.

In che modo? Gli alveoli polmonari rappresentano il luogo dove avvengono gli scambi gassosi tra aria e sangue. Una diminuzione della saturazione, ovvero della percentuale di ossigeno che si lega all’emoglobina, comporterebbe una riduzione di apporto di ossigeno agli altri organi e tessuti del corpo.

Saturimetria e valori di riferimento: quando preoccuparsi?

Una volta effettuata la misurazione, interpretare i risultati sarà molto semplice.

In generale, valori normali di ossigenazione in soggetti sani si attestano intorno al 98-100%, mentre negli anziani o in pazienti con patologie potrebbero scendere fino al 94-95% (ed essere considerati ancora buoni).

Al di sotto del 92-94% sarà quindi necessario avvisare il proprio medico e valutare insieme un’eventuale visita/ricovero in ospedale.

La misurazione della saturazione può essere eseguita autonomamente, sebbene in circostanze specifiche, come nel caso di pazienti con situazioni cliniche complesse, o semplicemente per una propria tranquillità, è preferibile effettuare la Saturimetria presso centri specializzati.

Il Centro Medio Medialife, in Via Guido de Ruggiero, 9 a Bari, è una struttura moderna e all’avanguardia dove poter richiedere questa e tante altre prestazioni. Visita il sito per conoscere tutti i servizi offerti e gli specialisti a cui affidarti.

Puoi prenotare la tua visita ai seguenti contatti: telefono 080 5794921 e 351 5773359, mailsegreteria@cmmbari.it, o richiedere informazioni compilando il form.

Gli altri articoli