L’elettrocardiogramma dinamico secondo Holter è un esame diagnostico che permette di registrare l’attività elettrica del cuore in maniera continuativa. Prende il nome dal suo inventore, il fisico statunitense Norman Holter. Funziona come un normale elettrocardiogramma, ma prevede una diversa posizione degli elettrodi, che rimangono attaccati al torace per un periodo minimo di 24 ore fino ad un massimo di una settimana.

Viene normalmente utilizzato in cardiologia come approfondimento diagnostico, per valutare la presenza e l’entità di aritmie, come le extrasistoli, o ischemie cardiache. In alcuni casi però può essere impiegato come esame di supporto per la valutazione di altri tipi di patologie, anche non cardiache.

Il paziente a cui viene applicato questo macchinario deve compilare mano mano una sorta di diario dove riportare schematicamente un riassunto degli eventi della giornata. Dal momento della sveglia, fino all’addormentamento; bisogna annotare i pasti (anche i piccoli spuntini), l’assunzione di farmaci, il manifestarsi di alcuni sintomi (dolori al petto, affanno ecc..), le principali attività della giornata e gli eventi particolari che possono accadere. Questa tabella andrà poi consegnata al medico per un’analisi relativa dell’attività del cuore nei vari momenti della giornata. In tal modo sarà così possibile valutare se e in quali circostanze si ripresentano i disturbi motivo dell’esame.

Non ci sono particolari limitazioni stringenti su cosa poter o non poter fare con un Holter installato. L’indicazione di solito è quella di svolgere le normali attività quotidiane, prestando solo attenzione a non distaccare gli elettrodi. Il macchinario non può entrare a contatto con l’acqua – trattandosi di strumentazione elettronica – e sarebbe opportuno tenerlo il più possibile lontano da fonti elettromagnetiche.

Per il resto, la tecnologia ha fatto grossi passi avanti e le dimensioni dell’apparecchio sono ormai notevolmente ridotte. Quindi può essere portato sotto qualunque tipo di vestito. Chiaramente, con tute e indumenti larghi e morbidi la gestione è più agevole. Con i dovuti accorgimenti si può praticare anche attività sportiva, evitando magari impatti e contatti fisici bruschi e, laddove possibile, l’eccessiva sudorazione.

Il personale medico, tecnico e specialistico del Centro Medico Medialife è a disposizione per ulteriori chiarimenti. La struttura è infatti attrezzata per sottoporre le persone anche a questo tipo di esame. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet ufficiale www.cmmbari.it.

Il Centro Medico Medialife è in Via Guido De Ruggiero n. 9 a Bari, telefono 080 5099664.