Pelle a tendenza allergica? Come fare per riconoscerla?

La pelle svolge molti ruoli importanti per il nostro corpo: uno di questi è certamente quello di mandarci un segnale quando qualcosa non va, mediante reazioni cutanee che possono scaturire da un malfunzionamento interno o da una semplice risposta ad agenti esterni.

Spesso si parla di pelle sensibile, reattiva e a tendenza allergica come fossero sinonimi, non contando invece che si tratta di definizioni che descrivono tre condizioni differenti.

In questo articolo proveremo a fare chiarezza con un focus sulla pelle a tendenza allergica.

Pelle a tendenza allergica: come riconoscerla?

Si parla di pelle a tendenza allergica quando manifesta reazioni evidenti, dopo essere entrata in contatto con specifici allergeni come i pollini nell’aria, gli ingredienti di alcuni medicinali, specifici alimenti, prodotti per la pulizia o profumi.

Generalmente la reazione si manifesta nelle 24/48 ore successive al contatto con l’allergene e consiste in un prurito iniziale, seguito da arrossamento diffuso e gonfiore, vescicole e trasudazione di liquido.

La prima cosa da fare è consultare un allergologo per accertare le eventuali allergie, eliminare tutti i fattori scatenanti e valutare i trattamenti più indicati.

Senza dubbio, la detersione è uno step necessario, che consente di rimuovere in modo efficace tutti gli allergeni dalla superficie della pelle.

Pelle a tendenza allergica, pelle sensibile e pelle reattiva. Quali sono le differenze?

Spesso confuse e considerate come lo stesso problema, la pelle a tendenza allergica, la pelle sensibile e la pelle reattiva sono tre condizioni distinte, che hanno un unico sintomo in comune: le manifestazioni cutanee.

Vediamo in breve che cosa caratterizza la pelle sensibile e reattiva e in cosa si distinguono da quella a tendenza allergica.

Pelle sensibile

Un tipo di pelle più fragile per natura, la pelle sensibile è una condizione permanente, per cui questa reagisce a fattori interni ed esterni, mediante arrossamento, sensazione di bruciore, pizzicore, fastidio passeggero o pelle che tira.

Le parti del corpo maggiormente interessate sono il viso, il decolleté e il collo e per limitare il disagio di questa condizione è bene seguire la routine cosmetica più adatta.

Pelle reattiva

Sebbene possa essere confusa con la condizione precedente, la pelle reattiva rappresenta una categoria a sé.

Mentre la pelle sensibile è una condizione permanente, quindi un “modo di essere” della pelle stessa, la pelle reattiva reagisce appunto a stimoli ben precisi come lo sbalzo termico, prodotti cosmetici con determinate caratteristiche o fattori interni quali alcol, cibi piccanti o anche stress.

A differenza della pelle sensibile e reattiva, la reazione più comune della pelle a tendenza allergica è la dermatite da contatto.

Il primo passo da fare è scoprire la causa della manifestazione cutanea: per questo potrebbe essere utile consultare un allergologo e ricorrere a test specifici, come il patch test.

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